Vincenzo Marsiglia is a multifaceted author: it starts from the stylistic unity of a simple graphic symbol,,it,If you continue to browse on this site you will accept the use of these cookies,,it, almost primitive, which is declined by more and different techniques, becoming almost an iconic excuse to experience the surrounding and all its possibilities.
Vincenzo Marsiglia – Interactive Arcade
VINCENZO MARSIGLIA INTERACTIVE ARCADE
Il progetto “Interactive Arcade”, ideato da Vincenzo Marsiglia, per Palazzo Bevilacqua Ariosti, sintetizza la ricerca, ormai ventennale, dell’artista, tesa a creare un dialogo coerente ed efficace tra presente, passato e futuro; tempi che paiono sovrapporsi, attraverso il suo gesto.
L’apparente dicotomia tra reale e virtuale, tra rispetto della tradizione e tensione verso l’innovazione, insita nel suo lavoro, vive di un sottile equilibrio, e si rafforza nella totalità della percezione finale che fa della complementarietà un unicum in costante ridefinizione.
Elemento ricorrente nel lavoro di Marsiglia è, la figura della stella a quattro punte: la ritroviamo sia nei lavori materici su tela, ceramica ed ardesia, sia nelle opere multimediali, dove compare come texture digitale. L’installazione “Riflessione interattiva”, collocata in alcune arcate del quadriportico di Palazzo Bevilacqua Ariosti, crea e modula suoni ed immagini, interagendo con la presenza del pubblico e con lo stato emozionale degli astanti, e rappresenta una sorta di “Specchio di Alice”, da attraversare, simbolicamente, per accedere ad uno spazio della mente, laddove i nostri sensi limitati non possono condurci.
L’opera si compone, in fact, di piani di luce percorribili che, separando il dentro ed il fuori delle arcate, sono da intendersi come varchi. Lo spettatore si vede riflesso in diaframmi verticali e, oltrepassandoli, compie simbolicamente una sorta di attraversamento della propria coscienza. Dall’altro lato del chiostro, le installazioni orizzontali, collocate a terra, in marmo, ardesia e ceramica, materiche, ieratiche e modulari, seguono il solco della storia e della tradizione. Il sincretismo tra passato e futuro si esplica sia nella perfetta integrazione e dialogo tra le antiche volte del quadriportico rinascimentale e gli “apparati effimeri” della concezione artistica, sia nella relazione tra i due differenti approcci con cui l’artista ha concepito le sue opere. Ancora una volta nel lavoro di Vincenzo Marsiglia la ricerca sul piano dei materiali ed il rispetto per la tradizione si relazionano alle più innovative tecniche dell’era digitale.
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